Purtroppo, dalla “riapertura” dell’Ospedale di Agropoli avvenuta nelle scorse settimane, non c’è stato molto di positivo nelle vicissitudini legate al nosocomio.
Le denunce sull’operato nel presidio ospedaliero sono state numerose, e hanno tutte in comune l’attuale stato di inefficienza e di impreparazione della struttura di accogliere pazienti e di fornire cure adeguate, nonostante la presenza completa del personale, molti dei quali presenti nell’ospedale anche in ALPI, cosa che rende i costi di mantenimento ancora più alti.
Una delle ultime vicende riguardanti la mancanza di un adeguato soccorso nella struttura è accaduto negli scorsi giorni ad un’anziana cittadina con problemi cardiaci, recatasi all’ospedale con forti dolori addominali. Nessuna cura fornita sul luogo, semplicemente dei medicinali consegnati al familiare da somministrare all’anziana, e nessuna visita domiciliare del personale presente nella Guardia medica.
In città si è discusso molto anche del caso dell’anziano ricoverato con un tumore nel reparto di medicina all’Ospedale Civile, purtroppo in condizioni terminali. All’aggravarsi delle sue condizioni è stato trasportato al San Luca con un’ambulanza proveniente direttamente da Vallo della Lucania e non con una a disposizione del 118 ad Agropoli. Sulla vicenda c’è però da precisare che i trasferimenti interni al distretto sanitario Vallo/Agropoli vengono fatti con le ambulanze ospedaliere, al fine di non sguarnire il personale della rianimativa 118.
L’Ospedale agropolese, ad ora, è completo con tanto personale, rianimazione, radiologia, laboratori e sale operatorie funzionanti, ma non vengono forniti servizi.
E proprio ora che il Cilento sta rivivendo una brutta situazione legata al Coronavirus, neanche il Covid Hospital risulta attivo, con quello di Scafati che ha raggiunto la massima capienza e con il San Luca non più predisposto a tale servizio.
Le ingiustizie verso un territorio ed una città da tempo senza sanità non si placano, e alle mancate promesse ora si aggiunge anche l’inefficienza di chi è addetto alla salute dei cittadini.